L'installazione video si propone come un'esperienza sensoriale avente come soggetto le aree della città interessate da Milano Centrale Festival. Partendo dall'assunto che ogni luogo è portatore di esperienze visive e sonore differenti, gli artisti mettono a confronto quelle percepite nel quartiere Maggiolina con altre registrate sul Naviglio della Martesana. Lo fanno proiettando un video a inquadratura fissa di un edifico "visto" nei rispettivi luoghi, comprensivo di audio, allo scopo di fare percepire simultaneamente il visibile e l'udibile nei due quartieri. L'opera, pensata appositamente per l'occasione, si manifesta anche attraverso una serie di cartoline che mostrano edifici e paesaggi fotografati lungo il percorso del Festival. Ogni immagine contiene un QR Code che indica, attraverso Google Maps, l'esatta posizione dei punti di ripresa e gli itinerari per raggiungerli. In un'epoca in cui l'influenza mediatica è predominante, la partecipazione attiva del pubblico alla ricerca del punto esatto di ripresa, può aiutare a porre l'attenzione sull'edificio reale mettendolo a confronto con quello ripreso nell'immagine realizzata dagli artisti.
Paola Dallavalle e Fulvio Guerrieri sono un duo artistico di Piacenza attivo dal 2003.